Grazie ad una operazione di recupero di una tradizione che rischiava di essere dimenticata, l’Associazione Euphòria fa rivivere a Cosentini di Montecorice il Carnevale di una volta.
“Carnuluvaro mio” è la annuale messa in scena del carnevale tradizionale cosentinese. Come da tradizione, le maschere sfilano per le vie del borgo per poi ritrovarsi sulla piazza del paese per mettere in scena la Ballata di Zeza e divertirsi tutti insieme sulle note di tarantelle improvvisate e musiche popolari. In occasione del Martedì grasso la festa termina con il falò in cui viene bruciato Carnuluvaro.
Il momento culmine è rappresentato dalla Ballata; si tratta di una divertente messa in scena di un matrimonio ostacolato, quello tra Vicenzella, figlia di Pulcinella e Zeza, e Zi’ Ron Nicola, suo spasimante.
Il momento culmine è rappresentato dalla “Ballata di Zeza”. Si tratta della divertente messa in scena di un matrimonio ostacolato, quello tra Vicenzella, figlia di Pulcinella e di sua moglie Zeza, e Zi’ Ron Nicola, suo spasimante.

Una tradizione che risale almeno agli anni ’40 del Novecento, a Cosentini, ma che rivive oggi nella sua interezza, dopo anni in cui parte della manifestazione era stata quasi dimenticata. Con una complessa operazione di recupero della memoria e ricostruzione di quanto perduto – in particolare della Ballata di Zeza – l’Associazione Euphòria ha riportato in vita il Carnevale cosentinese nella sua interezza, ricostruendone tutti i tasselli grazie alle voci degli anziani che ancora ne avevano memoria.
“Se l’obiettivo iniziale è stato riprendere una tradizione che stava per morire e ridarle vitalità, adesso il nostro scopo, per oggi e per il futuro, è mantenere viva questa tradizione”, sostengono da Euphòria. “È giusto che anche i borghi più piccoli ritrovino e mantengano le proprie tradizioni, che sono un qualcosa di identitario che ci ricollega al nostro passato e allo stesso tempo ci tiene uniti come comunità”.
Memoria e tradizione sono le parole chiave di una festa antica e sempre nuova, in cui la comunità si autorappresenta, giocando e prendendo in giro se stessa.
A Cosentini incontrerete solo le figure del Carnevale di una volta: il Cardalana, l’Abate, il Confessastelle, ‘u Turco, gli Struppiati, ‘u Sparaturo, e tanti altri. Le maschere sono fatte con materiali poveri: carta, farina e acqua; i vestiti sono vecchi abiti trovati negli armadi di qualche genitore o nonno. Una festa povera ma che coinvolge tutta la comunità. Il carnevale nasce, infatti, come una manifestazione spontanea, che non richiede grande preparazione. Proprio la ripresa di questo senso di divertimento e di condivisione spontanea e aperta a tutti è l’obiettivo primario del recupero di questa tradizione.

“La società di oggi guarda al Carnevale come spettacolo – dicono dall’Associazione Euphòria, – ma noi ci teniamo a far rivivere il suo significato originario: una festa di cui è allo stesso tempo protagonista e spettatrice la comunità. Non si tratta di uno spettacolo il cui successo è dettato dal numero dei partecipanti: è un momento di divertimento e condivisione per il paese e per chiunque voglia prenderne parte”.
Con Decreto Dirigenziale 450/ del 05/08/2024 (Direzione generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania): Carnuluvaro mio – Cosentini e il Carnevale di una volta- La ballata di Zeza è stato iscritto nell’inventario per il Patrimonio culturale Immateriale della Campania (IPIC) sezione Espressioni, per l’anno 2023.
PARTECIPANTI CARNULUVARO 2023
Di Rienzo Nunzia
Chiariello Pasquale
De Luca Maria
Chiariello Matilde
Chiariello Vincenzo
Chiariello Samanta
Pollaro Caterina
Villani Rosalia
Pollaro Susanna
Chiariello Filomena
Chiariello Filomena
Chiariello Luigi
Chiariello Elisa
Tabasco Emma
Chiariello Giulia
Chiariello Samira
Pollaro Elisabetta
Chiariello Cristian
Chiariello Pasquale
Tabasco Edoardo
Chiariello Rosa
PARTECIPANTI CARNULUVARO 2024
Villani Vincenzo
Funicello Albino
Chiariello Beatrice
Tabasco Edoardo
Martino Francesco
Martino Sara
Chiariello Filomena
Martino Francesco
Chiariello Pasquale
Damiani Marzia
Martino Antonio
Chiariello Matilde
Chiariello Rosa
Villani Rosalia
Chiariello Vincenzo
Damiani Angela
Gentile Erika
Giannella Benedetta
Antonini MariaIlda
Pollaro Caterina
Nicolellis Carmine
Chiariello Filomena
Micunco Antonio
Chiariello Luigi
Chiariello Giulia
Chiariello Elisa
Chiariello Samira
Tabasco Emma
Alvarado Job
Chiariello Guido
Nicolellis Concetta
Funicello Alberto
Nicolellis Vincenzo
Chiariello Cristian
Chiariello Pasquale
Chiariello Samanta
Malzone Margherita
PARTECIPANTI CARNULUVARO 2025
D’Agresti Caterina
Chiariello Beatrice
Damiani Emilio
Martino Sara
Martino Francesco
Tabasco Edoardo
Chiariello Luigi
Pollaro Caterina
Volpe Ivan
Funicello Albino
Lamanna Egidio
Chiariello Filomena
Martino Francesco
Chiariello Pasquale
Russo Giuseppe (Pinetto)
Funicello Alberto
Damiani Marzia
Martino Antonio
Chiariello Matilde
Chiariello Vincenzo
Chiariello Rosa
Villani Rosalia
Maffongelli Angela
Carle Ramiro
Damiani Angela
Di Rienzo Nunzia
Chiariello Samanta
Giannella Benedetta
Pollaro Caterina
Chiariello Samira
Izzo Emilio
Amoresano Giuseppe
Maranca Alessandro
Giannella Benedetta
Chiariello Filomena
Micunco Antonio
Chiariello Luigi
Chiariello Samanta
Chiariello Samira
Russo Francesca Karol
Lamanna Carmela
Marzocchi Simona
Tabasco Emma
Marino Carmela
Chiariello Elisa
Chiariello Giulia
Brancaccio Roberto
Martino Carmine
Chiariello Guido
Sorrentino Rita
Carle Julia
Gallo Vincenza
Nicolellis Vincenzo
Damiani Mario
Funicello Alberto
Schiavo Daniele
Oronzo Pierina
Funicello Gerarda
Chiariello Tiziana
Fernández Mariana
Di Rienzo Nunzia
Nicolellis Carmine
Chiariello Cristian
Chiariello Pasquale
Volpe Ivan
Malzone Margherita
Giordano Gennaro (Rino)
Morinelli Giovanni
Scaffeo Palmina